Il 15 agosto a San Pietro la grande festa in onore della Madonna.
Nel cuore della piana di Milazzo, a tre chilometri dal centro, nel piccolo paese di San Pietro Spadafora (di Milazzo) si festeggia la Madonna “Nostra Signora della Salute” che richiama un grande numero di devoti. Tanti sanpietrini che vivono in varie parti d’Italia tornano in agosto per partecipare ai festeggiamenti della Madonna.
La festa del “15 agosto” si aspettava per un anno intero perché era l’evento più importante del paese, ancora oggi, a distanza di tantissimi anni, si prova una grande emozione pensando a questa festa, che adesso sia per il covid sia per altre ragioni organizzative ha subito una battuta d’arresto.
Infatti, la “Nostra Signora della Salute” è molto amata dalla gente del luogo, in quanto considerata “Madre” premurosa e compassionevole dell’umanità sofferente.
Anche se da due anni tutte le attività civili sono state sospese a causa di questo nuovo flagello dell’umanità chiamato coronavirus, la devozione alla Madonna è sempre forte e, anzi, acquisisce una valenza maggiore per le invocazioni dell’aiuto celeste della Madre di Dio.
Sin da bambino amavo la festa del 15 Agosto perché mi trasmetteva tanta gioia, la stessa condivisa con tutti i miei compaesani. I colpi del cannone salutavano il giorno, la banda musicale sfilava per le vie del paese a infondere allegria, le bancarelle colorate vendevano noccioline, giocattoli, bevande, alimenti e oggetti vari, ma erano le luminarie a creare l’atmosfera magica e di festeggiamento. Il momento più importante erano le Messe del mattino e la processione della Madonna, quest’ultima caratterizzata da fanciulle vestite di bianco.
La processione alla Madonna partiva intorno alle ore 18:00, salutata dal suono festoso delle campane e dai colpi di cannone. Il simulacro della Madonna visitava, per parecchie ore, la gente e le abitazioni del paese. La giornata si concludeva a mezzanotte con il concerto della banda musicale e gli spettacolari giochi pirotecnici.
In origine la festa durava ben sei giorni, dal 10 al 15 agosto, con un corollario di varie eventi religiosi e civili e anche sportivi. In particolare, la gara di ciclismo, indetta a partire dal 14 agosto del 1926 ha visto susseguirsi ben 85 edizioni, organizzate per la maggior parte dal compianto Pippo De Gaetano detto “u papureddu”.
La corsa ciclistica rappresentò una forte cassa di risonanza nonché il fiore all’occhiello della festa, ma non era l’unica attività. Infatti, c’erano altre attività di supporto come l’atletica, la corsa su strada, il pattinaggio a rotelle e i giochi popolari.
La festa della Madonna del “15 Agosto” a San Pietro è uno degli eventi che non può essere sminuito, perché è parte di noi stessi e della nostra storia. Ciò che è stato fatto nel tempo non può essere dimenticato.
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