9 luglio 2017
Escursione ad Alcara Li Fusi.
Escursione ad Alcara Li Fusi.
Trekking urbano per conoscere ed esplorare le straordinarie bellezze storico-artistiche di ALCARA LI FUSI (ME). Una lunga passeggiata guidata dalle fantastiche ragazze della "Pro Loco Akaret".
Una camminata con i soci AMA all’interno del centro storico per farsi narrare le “storie nascoste” di alcuni dei luoghi più significativi della cittadina nebroidea di Alcara Li Fusi.
Una camminata con i soci AMA all’interno del centro storico per farsi narrare le “storie nascoste” di alcuni dei luoghi più significativi della cittadina nebroidea di Alcara Li Fusi.
" Le sue origini risalgono al XII sec.a.C.; si narra che, venne fondata dagli arabi, che diedero il nome di "Al-Quariah-al Fusà "(villaggio spazioso).
Alcara conserva ancora intatto, specie nel quartiere "Motta", primo nucleo abitato della cittadina, il fascino dell'antico con i suoi caratteristici vicoli medievali che ricordano i tipici quartieri arabi. Del Castello Turio che domina il paese rimangono alcuni ruderi tra cui una torretta quadrata di ruta su una rupe rocciosa.
Visita alla Chiesa del Rosario, all’inizio del paese, che presenta un bel portico del XV sec., il Convento delle Suore Benedettine (1580) un tempo chiamato “Ospedale dei Pellegrini” con annessa Chiesa di Sant’Andrea, la Chiesa di S. Pantaleone Martire (1600) nell’omonima Piazza che custodisce una ricca collezione di libri antichi fra i quali un incunabolo rarissimo del 1487 , la piccola Chiesa della SS. Trinità, ai piedi dei ruderi del Castello si trova la monumentale Fontana Abate costruita in età remota dai Turiani adornata di stemmi pinnacoli e volute di pietra dalla quale sgorgano sette cannoli d’acqua freschissima, la Chiesa di S. Elia, ed accanto il Convento dei Cappuccini, la Chiesa San Michele, (1523) al cui interno si ammirano le statue dell'Immacolata e di S. Michele Arcangelo oltre ad un pregevole coffitto in legno dipinto. La Chiesa un tempo fu la cappella dell'antico Monastero dei Minori conventuali."
Ricco di opere d'arte risulta il "Museo di Arte Sacra" con sede negli ambienti dell'antico monastero delle Vergini benedettine (eretto nel 1559) architettonicamente connessi con l’adiacente Chiesa di S. Andrea.
Alcara conserva ancora intatto, specie nel quartiere "Motta", primo nucleo abitato della cittadina, il fascino dell'antico con i suoi caratteristici vicoli medievali che ricordano i tipici quartieri arabi. Del Castello Turio che domina il paese rimangono alcuni ruderi tra cui una torretta quadrata di ruta su una rupe rocciosa.
Visita alla Chiesa del Rosario, all’inizio del paese, che presenta un bel portico del XV sec., il Convento delle Suore Benedettine (1580) un tempo chiamato “Ospedale dei Pellegrini” con annessa Chiesa di Sant’Andrea, la Chiesa di S. Pantaleone Martire (1600) nell’omonima Piazza che custodisce una ricca collezione di libri antichi fra i quali un incunabolo rarissimo del 1487 , la piccola Chiesa della SS. Trinità, ai piedi dei ruderi del Castello si trova la monumentale Fontana Abate costruita in età remota dai Turiani adornata di stemmi pinnacoli e volute di pietra dalla quale sgorgano sette cannoli d’acqua freschissima, la Chiesa di S. Elia, ed accanto il Convento dei Cappuccini, la Chiesa San Michele, (1523) al cui interno si ammirano le statue dell'Immacolata e di S. Michele Arcangelo oltre ad un pregevole coffitto in legno dipinto. La Chiesa un tempo fu la cappella dell'antico Monastero dei Minori conventuali."
Ricco di opere d'arte risulta il "Museo di Arte Sacra" con sede negli ambienti dell'antico monastero delle Vergini benedettine (eretto nel 1559) architettonicamente connessi con l’adiacente Chiesa di S. Andrea.
Appena arrivati
Con le nostre guide decidiamo il programma
Ci incamminiamo
ed ora io fotografo loro
le nostre numerose e simpatiche guide...
Al sole in giro per il paese
Chi cammina all'ombra
Le famose fontane di acqua freschissima
Il lavatoio
Ci rinfreschiamo un po'
Museo di arte sacra
Lavori manuali locali
Al ristorante "U Muzzuni"
Le rocce di Alcara li Fusi
Foto di Pippo Geraci, Marialuisa Ghilardi, Pro Loco Akaret.
https://www.facebook.com/prolocoakaret/
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