Pippo Geraci
 

Il camminatore della felicità

Giovedì 25 maggio 2023 è stata una giornata da ricordare, grazie all’ incontro con una persona speciale, capace di infondere il suo stato di grazia, quiete e serenità. Questa persona è Anton Pfeiffer, per gli amici Tony, un amabile signore di 69 anni, ormai in pensione che da più di cinque mesi ha deciso di salutare la moglie e il figlio, e di partire a piedi da Monaco (Germania) con le sue due asinelle per attraversare tutta l’Italia.

Anton è arrivato a Milazzo giovedì 24 maggio. Da giorni seguivo il suo cammino su Facebook, per questo ho deciso di accompagnarlo da via Kennedy, a Milazzo verso Barcellona.

Ho raccontato che sono un pellegrino/camminatore e che, almeno tre volte la settimana, percorro vari chilometri, da solo o in compagnia, non solo perché questa naturale pratica “fisiologica” è salutare, ma ancora di più perché è capace di contrapporsi alla frenesia della vita moderna.

Il nostro incontro è stato significativo: un semplice sorriso, un profondo sguardo, una stretta di mano. Subito siamo entrati in sintonia, come se ci conoscessimo da sempre, come se fossimo dei cari amici che si ritrovavano dopo molti anni. Il nostro rapporto è così speciale, tanto da accordarmi la conduzione dell’asinella Bella, di dieci anni, figlia di Donna, l’altra asinella di quattordici anni.

Nel nostro cammino, passando da San Pietro, è stato naturale fermarci all’antico “Bar Torre”, dove il titolare Peppe ci ha dimostrato tutta la sua gioia nel potere ospitare un grande camminatore, offrendoci una fresca e gustosa granita a limone con briosce.

Qui, dopo una lunga pausa di riposo, seguita dalla curiosità e dalla simpatia di tante persone che si fermavano, entusiaste di poter conoscere questa meravigliosa persona e i suoi due fantastici animali, siamo ripartiti. Non prima però, di avergli consegnato la maglietta rossa dell’associazione “Ama camminare in sintonia Milazzo”, che Tony ha subito indossato.

Partiti in fila indiana: lui avanti con l’asinella più anziana e io dietro con Bella, ci siamo incamminati lungo la via Libertà, verso Fiumarella. Sulla strada abbiamo incontrato tante persone che ci auguravano di fare buon cammino, mentre ci immortalavano con numerose foto e video.

Viaggiavamo con il ritmo scandito dal rumore degli zoccoli delle due asinelle, e di tanto in tanto, senza premura, ci fermavamo a far ristorare con erba fresca le nostre compagne. Le pause ci conducevano con naturalezza ad addentraci nei nostri raccontati personali, scoprendo la vicinanza di pensieri e la stessa visione del mondo. Crediamo che si può vivere con poco, col giusto, con l’essenziale, senza l’esasperata ricerca del “nulla”. Crediamo nella “lentezza” che porta alla pace dell’anima. Il tutto conduce al riordino dei pensieri e, inoltre, ci permette di sintonizzarci con noi stessi e con le bellezze della natura.

Arrivati alle porte di Merì, ho consegnato le briglie di Bella a Tony e, dopo un sentito saluto, ci siamo dati appuntamento per il prossimo cammino da fare tutte e quattro insieme. Magari sul cammino della “Magna via Francigena”, un primitivo percorso che collega la città di Palermo alla Valle dei Templi (Agrigento), passando nei sentieri del cuore della Sicilia.

Buon cammino caro Tony.

Foto di Alfredo Zappia