giovedì 3 maggio 2018

“I pellegrini si incontrano e si raccontano”


AMA CAMMINARE IN SINTONIA MILAZZO
Venerdì 27 aprile 2018
Pippo Geraci
“I pellegrini si incontrano e si raccontano”: così è stato chiamato questo primo incontro, che si è svolto presso la sala convegni dell’ASD Ama Camminare in Sintonia, con Massimo Bonaccorsi e Francesca Fornipopolo”pellegrini-ospitalieri”.
  Dopo l’esperienza del  Cammino di Santiago entrano  a fare parte della confraternita di San Jacopo di Compostela di Perugia e, ogni anno  per circa un mese ,svolgono  servizio a favore dei pellegrini che si recano a Santiago di Compostela.
Massimo ha raccontato la sua storia di pellegrino e quella della sua confraternita:  “La Confraternita di San Jacopo" ha recuperato, restaurato, reso funzionale ed attualmente gestisce, grazie all’attività volontaria dei confratelli, l’Hospital de San Nicolás di Puente Fitero, in provincia di Burgos (Itero del Castillo, al lato del ponte sul fiume Pisuerga) aperto da giugno a ottobre, dove vengono accolti ed ospitati i pellegrini che percorrono il Cammino.
Con la crescita del pellegrinaggio a Santiago de Compostela la Confraternita ha sentito la necessita di attivare una struttura di accoglienza lungo il Cammino di Santiago, individuando nelle rovine, abbandonate da secoli, di San Nicolás de Puente Fitero, il luogo adatto. Il lavoro di restauro e di adattamento è durato tre anni. Per definire l'attività che vi si sarebbe svolta è stato scelto il nome di hospital, piuttosto che refugio o albergue, collegati più all'idea del viandante e del camminatore. Hospital e poi Spedale volendo riferirsi chiaramente alla radice etimologica di "ospitare" che ha implicito il senso della vera accoglienza, della gratuità e del servizio nei confronti di chi ha bisogno. In più si è voluto far riferimento alla Regola benedettina e poi al Liber Sancti Jacobi in cui si diceva che chi accoglie un pellegrino è come se accogliesse lo stesso San Giacomo e lo stesso Cristo: hospes tamquam Christus dicevano gli antichi testi. Quindi accoglienza consapevole ed impegnata, intesa come servizio cristiano nei confronti del pellegrino.
È stato molto interessante quando ha raccontato della lavanda dei piedi che ogni sera fanno ai pellegrini, per non parlare della preghiera che viene recitata in quello specifico momento e di quella che fanno   prima che ripartano per la tappa successiva.
Francesca poi ci ha letteralmente emozionati nel raccontare la sua “travagliata” esperienza da pellegrina in viaggio per Santiago. Ci ha stupiti per tutto il suo racconto, coinvolgendoci e tenendoci col fiato sospeso. Nel suo racconto fa sempre emergere la forza della preghiera e della SS. Provvidenza, capace, di volta in volta, di dare nuova fiducia per superare le varie difficoltà e continuare il suo viaggio, dentro e fuori di sé. Una serata che si è sviluppata magnificamente con gli interventi di Maddalena e Giuseppe, per concludersi in un momento di gioiosa convivialità.

Massimo Bonaccorsi, racconta la sua storia
L'immagine può contenere: 6 persone, tra cui Natale Codraro, persone sedute e spazio al chiuso

Tutti in ascolto
  

Massimo Bonaccorsi
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Il saluto degli hospitaleros ai pellegrini in partenza, la mattina presto


Francesca Fornipopolo racconta la sua avvincente storia
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Un piccolo ristoro


Amici


Pippo Geraci e Massimo Bonaccorsi


 l’Hospital de San Nicolás di Puente Fitero, in provincia di Burgos


Foto di: Pippo Geraci, Luciana Di Geronimo, Marialuisa Ghilardi
Impaginazione: Marialuisa Ghilardi

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