“Il navigatore dell’anima”
Ieri sera, ero in un negozio sportivo in via Umberto I° a Milazzo, quando entrava un bellissimo giovanotto, portamento deciso e atletico, educatamente chiede se poteva fare entrare anche la sua accompagnatrice a quattro zampe.
Ieri sera, ero in un negozio sportivo in via Umberto I° a Milazzo, quando entrava un bellissimo giovanotto, portamento deciso e atletico, educatamente chiede se poteva fare entrare anche la sua accompagnatrice a quattro zampe.
Il giovane ottiene il permesso e chiede alla commessa di voler comprare un costume a pantaloncino. Subito ed istintivamente ho capito che quella persona era speciale, guardando il cagnolino vidi che al collo portava una piccola conchiglia (“Las conchas” di San Giacomo, che nel medioevo e nei secoli successivi divenne testimone dell’avvenuto pellegrinaggio nella città di Santiago de Compostela e della visita alla tomba del Santo).
Il giovane, visto il mio entusiasmo nel conoscerlo, fu felice di presentarsi e spiegarmi che era in viaggio con il suo cagnolino. Per le tante domande che posi al mio interlocutore fu inevitabile il bisogno di voler approfondire questa bella storia. Lo invitai a mangiare una pizza e a bere un bicchiere di birra in una pizzeria .
Seduti al tavolo in un clima amicale il mio bel viaggiatore cominciò a raccontarmi la sua bella avventura. Lui è Sergi Rodriguez Basoli, di 31 anni, ingegnere meccanico specializzato nel settore delle energie sostenibili che con il suo kayak (canoa o imbarcazione tipo eschimese) partito da Barcellona (Spagna) il 22 luglio del 2013,ad oggi ha percorso tutta la costa del Mar Tirreno, incluse le isole della Corsica e della Sardegna, per poi scendere giù per tutta la bella penisola italiana e giungere ieri, 2 dicembre 2015, a Milazzo.
Aveva iniziato l’avventura sul mare cinque anni fa, circumnavigando la penisola Iberica per sei mesi, ed è stato allora che aveva capito che era pronto per un viaggio più grande come quello di visitare le coste di 25 paesi che si affacciano sul Mediterraneo, inclusa l’ Italia.
Mi racconta di aver iniziato il suo viaggio in kayak da solo, che in Sardegna aveva adottato una cagnolina abbandonata e che ha chiamato Nirvana. Sergi Rodriguez Basoli è il viaggiatore perfetto, libero da qualsiasi “soprastruttura”, dall’animo nobile, amante della natura e ancora più del mare.
Il suo gesto atletico, che va ripetuto all’infinito ( pagaiare), costante e ciclico, lo specializza come “osservatore appassionato del bello”, elevandolo come spirito di “libertà assoluta”, in un cammino dentro e fuori di noi ( viaggio dell’anima), che porta alla purificazione dello spirito .
Com’è naturale per un viaggiatore-pellegrino , oggi alle ore 10.00 ci siamo salutati augurandoci “ buona strada” e promettendoci di rincontrarci ancora. Dalla spiaggetta del porticciolo di Santa Maria Maggiore il “navigatore dell’anima” si è avviato verso capo Milazzo per andare nella direzione di Palermo, con puntata nelle Isole Eolie.
Nel salutarlo ho provato una forte emozione, anche una parte del mio spirito era in viaggio su quel kayak. Nel vedere allontanare quella piccola imbarcazione, stracolma di ogni cosa da prua a poppa, ai miei occhi appariva imponente e maestosa pronta a sfidare l’ignoto.
Pippo Geraci
foto di Pippo Geraci
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