Fiaccolata in memoria di Giuseppe Tusa
Ieri 21 dicembre, un migliaio di persone si sono dati appuntamento nella piazza di San Giovanni a Milazzo, per ricordare Giuseppe Tusa, un amico, deceduto nel tragico evento del 7 maggio 2013 nel porto di Genova, ma soprattutto per chiedere giustizia e sensibilizzare le autorità competenti a fermare i troppi infortuni sul posto di lavoro.
In un tempo di parole, il corteo ha viaggiato composto e silenzioso, esprimendo tutta la propria solidarietà alla famiglia Tusa.
La fiaccolata si è snodata per le principali vie di Milazzo, per giungere prima in piazza Duomo e per poi concludersi presso la Capitaneria del Porto, dove Giuseppe per un certo tempo aveva prestato servizio.
Alla fiaccolata erano presenti i famigliari , gli amici, le autorità civile e militare ma soprattutto i tantissimi cittadini milazzesi , risultavano evidenti le “tute rosse” del gruppo AMA.
Pippo Geraci
Fiaccolata in memoria di Giuseppe Tusa
Ieri 21 dicembre, un migliaio di persone si sono dati appuntamento nella piazza di San Giovanni a Milazzo, per ricordare Giuseppe Tusa, un amico, deceduto nel tragico evento del 7 maggio 2013 nel porto di Genova, ma soprattutto per chiedere giustizia e sensibilizzare le autorità competenti a fermare i troppi infortuni sul posto di lavoro.
Ieri 21 dicembre, un migliaio di persone si sono dati appuntamento nella piazza di San Giovanni a Milazzo, per ricordare Giuseppe Tusa, un amico, deceduto nel tragico evento del 7 maggio 2013 nel porto di Genova, ma soprattutto per chiedere giustizia e sensibilizzare le autorità competenti a fermare i troppi infortuni sul posto di lavoro.
In un tempo di parole, il corteo ha viaggiato composto e silenzioso, esprimendo tutta la propria solidarietà alla famiglia Tusa.
La fiaccolata si è snodata per le principali vie di Milazzo, per giungere prima in piazza Duomo e per poi concludersi presso la Capitaneria del Porto, dove Giuseppe per un certo tempo aveva prestato servizio.
Alla fiaccolata erano presenti i famigliari , gli amici, le autorità civile e militare ma soprattutto i tantissimi cittadini milazzesi , risultavano evidenti le “tute rosse” del gruppo AMA.
Pippo Geraci
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