L’ASD AMA CAMMINARE IN SINTONIA, Ha festeggiato San Giacomo detto "Il Maggiore" patrono dei viandanti , pellegrini e camminatori il 25 luglio 2013.
Programma:
25 luglio ore 19.00 : Santa Messa chiesa di San Giacomo a Milazzo.
- Ore 20.00 in Marina Garibaldi “rito dell’ investitura e consegna dei segni del pellegrino” .
Preghiera del pellegrino.
(il testo è stato ritrovato affisso nella chiesetta romanica di S. Maria La Real che si trova a O Cebreiro sul Cammino di Santiago.
Il testo della preghiera è stato raccolto da Peter e Florence van der Heijde. Traduzione di Giacomo Tessaro.
Preghiera del pellegrino
... di Fratello Dino
Quand’anche avessi percorso tutti i sentieri,
superato montagne e valli da est a ovest,
se non ho scoperto la libertà di essere me stesso,
allora non sono ancora arrivato.
Quand’anche avessi condiviso tutti i miei beni
con persone di altre lingue e culture;
quand’anche avessi per amici dei pellegrini dell’altra parte del mondo
e dormito negli stessi alloggi dei santi e dei principi,
se, domani, non sono capace di perdonare al mio vicino,
allora non sono ancora arrivato.
Quand’anche avessi portato il mio sacco dal primo all’ultimo giorno
e sostenuto i pellegrini a corto di forze,
o ceduto il mio letto a qualcuno arrivato dopo di me,
donato la mia borraccia senza alcuna contropartita,
se, di ritorno a casa e al lavoro
non sono capace di seminare attorno a me la fratellanza,
la felicità, l’unità e la pace,
allora non sono ancora arrivato.
Quand’anche avessi ogni giorno mangiato e bevuto a sazietà,
a disposizione tutte le sere un tetto e una doccia,
ricevuto delle cure per le mie ferite,
se non ho visto in tutto questo l’amore di Dio,
allora non sono ancora arrivato.
Quand’anche avessi visitato tutti i monumenti
e ammirato i più bei tramonti,
imparato a dire buongiorno in tutte le lingue,
gustato l’acqua di tutte le fontane,
se non ho indovinato chi è Colui che, senza nulla attendere in cambio,
mi offre tanta bellezza e tanta pace,
allora non sono ancora arrivato.
Se adesso smetto di camminare sulla tua strada,
di proseguire la mia ricerca e di vivere in coerenza con ciò che ho imparato;
se, d’ora in avanti, non vedo in ogni persona, amico o nemico,
un compagno di strada;
se, ancora oggi, il Dio di Gesù di Nazareth
non è per me il solo Dio della mia vita,
allora non sono ancora arrivato.
(il testo è stato ritrovato affisso nella chiesetta romanica di S. Maria La Real che si trova a O Cebreiro sul Cammino di Santiago.
Il testo della preghiera è stato raccolto da Peter e Florence van der Heijde. Traduzione di Giacomo Tessaro.
Preghiera del pellegrino
... di Fratello Dino
Quand’anche avessi percorso tutti i sentieri,
superato montagne e valli da est a ovest,
se non ho scoperto la libertà di essere me stesso,
allora non sono ancora arrivato.
Quand’anche avessi condiviso tutti i miei beni
con persone di altre lingue e culture;
quand’anche avessi per amici dei pellegrini dell’altra parte del mondo
e dormito negli stessi alloggi dei santi e dei principi,
se, domani, non sono capace di perdonare al mio vicino,
allora non sono ancora arrivato.
Quand’anche avessi portato il mio sacco dal primo all’ultimo giorno
e sostenuto i pellegrini a corto di forze,
o ceduto il mio letto a qualcuno arrivato dopo di me,
donato la mia borraccia senza alcuna contropartita,
se, di ritorno a casa e al lavoro
non sono capace di seminare attorno a me la fratellanza,
la felicità, l’unità e la pace,
allora non sono ancora arrivato.
Quand’anche avessi ogni giorno mangiato e bevuto a sazietà,
a disposizione tutte le sere un tetto e una doccia,
ricevuto delle cure per le mie ferite,
se non ho visto in tutto questo l’amore di Dio,
allora non sono ancora arrivato.
Quand’anche avessi visitato tutti i monumenti
e ammirato i più bei tramonti,
imparato a dire buongiorno in tutte le lingue,
gustato l’acqua di tutte le fontane,
se non ho indovinato chi è Colui che, senza nulla attendere in cambio,
mi offre tanta bellezza e tanta pace,
allora non sono ancora arrivato.
Se adesso smetto di camminare sulla tua strada,
di proseguire la mia ricerca e di vivere in coerenza con ciò che ho imparato;
se, d’ora in avanti, non vedo in ogni persona, amico o nemico,
un compagno di strada;
se, ancora oggi, il Dio di Gesù di Nazareth
non è per me il solo Dio della mia vita,
allora non sono ancora arrivato.
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