lunedì 21 luglio 2014

AMA CAMMINARE IN SINTONIA, festeggia San Giacomo


Milazzo il 25 luglio 2014, l’ ASD AMA CAMMINARE IN SINTONIA, festeggia San Giacomo detto "Il Maggiore", patrono di viandanti , pellegrini e camminatori.
Programma :
-Ore 19.00 Santa Messa, chiesa di San Giacomo a Milazzo. 

-Ore 20.00 sagrato della chiesa di San Giacomo
" investitura del pellegrino e consegna della conchiglia”.

-Ore 20.30 partenza del “cammino di San Giacomo ” passeggiata sul lungomare. Manifestazione che vuole simbolicamente ricordare il cammino di Santiago di Compostela

Il Cammino di Santiago di Compostela è il percorso che i pellegrini fin dal Medioevo intraprendono per giungere il santuario di Santiago di Compostela (Spagna), presso cui ci sarebbe la tomba di Giacomo il Maggiore. Santiago di Compostela, insieme a Gerusalemme e Roma, divenne città santa e meta di pellegrinaggi, dando origine al Cammino di Santiago dichiarato Patrimonio dell’Umanità.
Consegna del bordone:
Alla partenza veniva compiuto il rito della consegna del bordone (il bastone):
"Ricevi questo bastone, per sostegno del viaggio e
della fatica sulla strada del tuo pellegrinaggio
affinché ti serva a battere chiunque ti vorrà far del
male e ti faccia arrivare tranquillo alla porta di San
Giacomo e, compiuto il tuo viaggio, tornerai da noi
con grande gioia, con la protezione di Dio che vive e
regna per tutti i secoli dei secoli."
Consegna della conchiglia:
"Ricevi questa conchiglia, quale simbolo del pellegrino , possa indicarti la giusta meta . Che nel tuo cammino , questo guscio naturale, possa ripararti dalle avversità e condurti ad una vita sana e meditativa"
La Capasanta o conchiglia di San Giacomo è il simbolo del Pellegrinaggio nella città di Santiago de Compostela.
Il Pellegrino o “Peregrino” nel corso dei secoli ha da sempre raccolto sulle spiagge galiziane e sulla costa di Finis Terrae (in lingua galiziana Fisterra) le conchiglie di San Giacomo di Compostela
doveva essere cucita sul mantello o sul cappello ed era l’indicazione o il simbolo da mostrare a tutti che il Pellegrino aveva raggiunto e visitato la tomba di San Giacomo nella lontanissima Galizia nella penisola iberica.
La conchiglia in spagnolo chiamata concha e in galiziano vieira, l'oggetto più rappresentato e studiato tra quelli legati al Camino de Santiago.
Da sempre ritenuta sia simbolo di "rifugio" (il guscio naturale che ripara dalle avversità e conduce alla vita ritirata e meditativa) che di fecondità (splendidamente disegnata da Botticelli in uno dei suoi quadri più famosi, la Nascita di Venere), assume diverse connotazioni all'interno dell'iconografia compostellana.
La conchiglia è un distintivo che rende peculiare lo status di pellegrino, è un amuleto contro la sfortuna, è un recipiente per bere, vista la sua forma concava. È uno strumento dotato di poteri soprannaturali: non mancano infatti leggende di guarigioni miracolose legate all'uso della conchiglia del pellegrino.
“Las conchas” di San Giacomo nel medioevo e nei secoli successivi diventavano delle testimonianze e delle certificazioni simili a dei documenti con sigillo dell’avvenuto pellegrinaggio nella città di Santiago de Compostela e della visita alla tomba dell’apostolo di Gesù.
Le conchiglie di San Giacomo, trasportate e custodite con molto rispetto, servivano come certificazione da mostrare alle autorità preposte una volta rientrati nella città o paese natale per ottenere esenzioni dalle tasse o dal pagamento di pedaggi lungo il viaggio di ritorno.
Oggi, nei moderni pellegrinaggi, le conchiglie di San Giacomo possono essere trovate e comprate lungo tutto il tratto del “Cammino” da Roncisvalle fino all’arrivo nella città di Santiago de Compostela e vengono esibite con orgoglio sui moderni e utili zaini a testimonianza del moderno sacrificio lungo tutto il tratto del pellegrinaggio.

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